Le spiagge di Gaeta più belle, da Serapo a Sant’Agostino

Chi viene a soggiornare a Gaeta, per vacanza o per lavoro, non può non trascorrere delle ore di relax alla scoperta delle sue meravigliose spiagge. Le spiagge di Gaeta si estendono per 10 km su una costa frastagliata che alterna lunghe lingue sabbiose a elementi rocciosi. Il profilo del litorale è reso ancora più interessante dalla presenza di insenature e calette nascoste, raggiungibili in barca. Qui la natura regala spettacoli meravigliosi e inaspettati da lasciare senza fiato. Ma non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo il nostro tour virtuale alla scoperta delle spiagge di Gaeta più belle.

Spiaggia di Serapo

Iniziamo dalla centralissima spiaggia di Serapo. Sicuramente, per chi soggiorna nella mia guest house a Gaeta, è la più accessibile. Basta attraversare la strada per sentire la finissima sabbia sotto i piedi e immergervi nelle calme acque del suo mare. 1,5 km di sabbia finissima che si estende dal promontorio di Monte Orlando, a sud, per terminare a nord con un’insenatura rocciosa davanti alla quale è possibile ammirare un imponente scoglio dalla forma allungata che richiama quella di una nave, ed è per questo detto Nave di Serapo. La vastità del suo arenile rende Serapo la spiaggia perfetta per chi ama passeggiare e fare lunghe nuotate. 

Spiaggia di Fontania

Subito dietro l’insenatura rocciosa a nord di Serapo, vi è una spiaggetta dove la quiete regna sovrana. Già nell’antichità era la zona favorita dai romani che la sceglievano per la sua meravigliosa posizione. Qui il console Gneo Fonteo costruì la sua grandiosa villa romana nel I secolo d.C. di cui sono ancora visibili i resti. In questa zona sono presenti delle grotte con vani coperti da volte a botte. Da qui si prolungano opere subacquee che si collegano ad altre strutture sotterranee che fanno pensare ci fosse una grande piscina comunicante con il mare. 

Questa incantevole ambientazione offre anche un sito biologico sottomarino molto affascinante per gli appassionati di immersioni e fotografia subacquea. Con l’aumento della temperatura delle acquee del Mediterraneo, è possibile fare incontri inaspettati con nuove specie marine. Proprio come accadde al noto subacqueo Adriano Madonna che si imbatté, con sua grande sorpresa, nel granchio Percnon gibbesi, tipico delle coste Atlantiche.

Spiaggia dei 40 Remi 

Questo arenile è raggiungibile solo in barca. Infatti, il nome di questa piccola spiaggetta deriva dalle remate che la separano da quella più vicina. La sua posizione isolata rende la spiaggia dei 40 Remi un posto magico che desta molto interesse anche tra gli appassionati di immersioni. Le sue grotte, infatti, sono meta di subacquei che amano visitarle di notte. 

Vicino alla spiaggia dei 40 Remi vi è un sito naturale mozzafiato che porta l’evocativo nome di Pozzo del DiavoloPozzo delle Chiavi. Questi due nomi nascono da leggende popolari: la prima ha come protagonista il Diavolo che, dopo la morte di Cristo, si sarebbe riparato nella grotta facendone anche un varco per l’inferno. La seconda leggenda, invece, narra che i mariti traditi dalle proprie mogli gettassero le chiavi di casa in fondo al mare attraverso la grotta. 

Ciò che è certo è che questo luogo nasconde un fascino particolare. Sull’estremità della montagna di apre un varco a picco sul mare, ma è possibile raggiungere la cavità anche in barca attraversando la stretta fessura che si apre nella roccia. Visitare la Grotta del Diavolo la sera è uno spettacolo unico: ammirare il cielo dall’antro che si apre al di sopra della propria testa è un’esperienza imperdibile!

Spiaggia dell’Ariana

Durante il vostro soggiorno a Gaeta non potete non trascorrere una giornata nell’incantevole spiaggia dell’Ariana. Il suo nome deriva da “ari-sana”, modo dialettale con il quale veniva chiamato questo luogo salubre e incontaminato. La lontananza dal centro urbano fa di questa spiaggia un vero angolo di paradiso dove rilassarsi. Immersa nella macchia mediterranea, l’Ariana ha ricevuto più volte la Bandiera Blu. Dopotutto, come si possono non premiare le sue acque cristalline e la distesa di fine sabbia dorata? 

Spiaggia dell’Arenauta

Un altro angolo di paradiso si trova nella spiaggetta dell’Arenauta, nota anche con il nome di Spiaggia dei 300 gradini. L’accesso all’arenile, infatti, è possibile solo attraverso una lunga scalinata che vi farà tremare le gambe, ma vi trasporterà in un luogo favoloso. La natura selvaggia che incornicia la spiaggia rende l’Arenauta un posto da sogno dove poter ancora respirare l’essenza incontaminata del paesaggio marino.

Spiaggia di San Vito

La spiaggia di san Vito è un luogo esclusivo al quale è possibile accedere solo attraverso le strutture ricettive della zona. Al largo della spiaggia sostano i velisti che vogliono godersi un po’ di quiete, cullati dalle calme acque del mare.

Spiaggia di Sant’Agostino 

Terminiamo il viaggio lungo il litorale di Gaeta nella piana di Sant’Agostino che ospita l’omonima spiaggia. Le pareti rocciose che si stagliano fiere alle sue spalle sono la meta di scalatori che in ogni stagione si recano presso la parete più alta del Monte Moneta, attratti dai distintivi elementi naturali del luogo.

A casa di Monachella
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